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C’è qualcosa di profondamente affascinante nel rombo vellutato di una Ferrari che accende l’asfalto sotto il sole della Costiera Amalfitana, o nell’eleganza con cui una Bentley attraversa silenziosa le strade di Monte Carlo.
Ma da dove nasce il desiderio – e la possibilità concreta – di mettersi alla guida di un’auto di lusso, anche solo per un giorno?
La storia dell’autonoleggio di macchine di alta gamma è un viaggio sorprendente, che intreccia il progresso tecnologico con il sogno, il business con il glamour.
LA NASCITA DELL’AUTONOLEGGIO
Tutto ha inizio all’alba del Novecento, in un’America che corre verso la modernità. È il 1904 quando Joe Saunders, un giovane imprenditore del Nebraska, decide di noleggiare la sua Ford Model T a chi ne ha bisogno. La storia narra che applicasse un tassametro rudimentale al paraurti per calcolare le tariffe. Fu un’intuizione semplice, quasi casalinga, ma rivoluzionaria.
Negli anni successivi, aziende come Hertz e Avis avrebbero trasformato quell’idea in un’industria mondiale, rendendo l’autonoleggio una realtà consolidata nei viaggi d’affari e nel turismo.
Per decenni, però, le auto disponibili erano tutto fuorché sognanti: pratiche, spartane, essenziali. Niente che potesse far battere il cuore a chi ama il bello, il potente, l’iconico.
Ma qualcosa cambia dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando il mondo riscopre il piacere del lusso e della libertà.
Gli anni Cinquanta e Sessanta vedono l’ascesa del jet set internazionale, del cinema, delle vacanze in yacht e delle valigie Louis Vuitton. E con questo nuovo stile di vita emerge anche un desiderio mai del tutto espresso: vivere, anche solo per qualche ora, l’emozione di guidare un’auto che si sogna fin da bambini.
In questo contesto nascono i primi servizi di noleggio esclusivo. In Costa Azzurra, nelle ville di Beverly Hills, sulle strade bianche di Ibiza, le celebrità iniziano a pretendere più di una semplice berlina. Vogliono Jaguar, Rolls-Royce, Aston Martin. Auto che definiscono un’identità, un certo modo di essere e apparire.
E mentre Hollywood sforna icone, anche le auto diventano protagoniste: basta pensare alla Ford Mustang rossa di “Bullitt”, alla Lotus Esprit di James Bond o alla Lamborghini Miura che apre “The Italian Job”.
Curiosamente, alcune delle prime agenzie specializzate in noleggio di auto di lusso nascono in luoghi insospettabili. A Monte Carlo, una piccola impresa a conduzione familiare cominciò offrendo una Mercedes agli ospiti dei casinò, ma ben presto dovette ampliare la flotta includendo Bentley e Ferrari, tanto era cresciuta la domanda. A Roma, negli anni ’60, una società offriva noleggi di Maserati solo a registi e attori stranieri durante le riprese a Cinecittà.
Negli anni Ottanta e Novanta, il fenomeno esplode. La cultura dell’apparenza e dell’esclusività raggiunge nuove vette. È il tempo delle carte di credito dorate, delle limousine stretch, degli spot televisivi che promettono la “dolce vita”. Le grandi aziende del settore capiscono il potenziale e iniziano a inserire nei loro cataloghi le auto dei sogni: Lamborghini Diablo, Porsche 911, Ferrari Testarossa. Non è più solo questione di spostarsi: si tratta di affermare uno status, di vivere un momento fuori dal tempo.
L’Ascesa dell’Hich Tech
Con il nuovo millennio arriva la rivoluzione digitale. E con essa, una trasformazione radicale nel modo in cui si accede al lusso. Le piattaforme online rendono il noleggio di supercar facile, quasi istantaneo. Con pochi clic, si può scegliere il modello, il colore, persino il tipo di interni. L’auto può essere recapitata direttamente davanti al tuo hotel di Dubai o nel parcheggio dell’aeroporto di Nizza. E spesso non serve nemmeno un autista: molti clienti vogliono guidare da soli, per sentire sulla pelle l’adrenalina di una McLaren che ruggisce sotto al cofano.
– Una curiosità poco nota: alcuni servizi di noleggio di supercar offrono oggi pacchetti esperienziali in pista, permettendo a chiunque – anche senza patente da corsa – di guidare una Ferrari su circuiti come Imola o il Nürburgring, con istruttori professionisti. Un’esperienza che mescola emozione pura e precisione tecnica. –
Il mondo dell’autonoleggio di lusso oggi: tra Dubai, USA ed Europa
In alcune città, il noleggio di auto di lusso è molto più che un semplice servizio: è una cultura vera e propria.
Dubai
Dubai rappresenta forse il luogo per eccellenza dove il noleggio di lusso tocca i suoi livelli più estremi. Qui, auto come la Lamborghini Urus, la Ferrari 488, la Bentley Bentayga o la Rolls-Royce Cullinan sono tra le più richieste. Il pubblico è variegato: dai turisti russi e europei facoltosi, fino a imprenditori locali e star dei social media.
In molti casi, l’obiettivo non è tanto la guida quanto l’immagine: l’auto viene utilizzata per scatti Instagram, reel, TikTok, o video musicali. Alcune agenzie offrono addirittura servizi su misura, con autisti in abito elegante e percorsi panoramici studiati per ottenere le migliori inquadrature.
USA
Negli Stati Uniti, città come Miami, Los Angeles, Las Vegas o New York sono veri poli di attrazione per questo mercato. Le supercar vengono noleggiate per occasioni particolari: eventi, cene di gala, videoclip musicali, matrimoni e red carpet.
Negli ultimi anni è cresciuta anche la domanda di auto elettriche di alta gamma, come la Tesla Model X Plaid, la Lucid Air Sapphire o la Porsche Taycan, per soddisfare un pubblico attento all’ecologia ma che non rinuncia al prestigio.
Europa
Nel vecchio continente, il noleggio di lusso è più sobrio ma altrettanto presente. Città come Milano, Londra, Parigi o Monaco di Baviera vedono crescere costantemente la richiesta, specialmente durante eventi internazionali come la Fashion Week, il Salone del Mobile o fiere legate al design e alla tecnologia.
In queste occasioni, modelli come la Maserati Levante, la Range Rover Autobiography, la Porsche Cayenne Coupé o la BMW i7 sono tra i più scelti. Sempre più comuni sono anche formule “premium” di noleggio mensile, pensate per manager o imprenditori che desiderano un’auto di rappresentanza solo nei periodi chiave.
UN SETTORE IN EVOLUZIONE
Oggi, il settore continua a evolversi. La sostenibilità entra in scena con forza: auto ibride, elettriche, zero-emissioni, e persino servizi che compensano la CO₂ generata durante l’esperienza. Tesla, Lucid Air, Porsche Taycan: le nuove auto di lusso non sono solo sinonimo di potenza, ma anche di visione, di rispetto per il pianeta. Ed è proprio qui che il noleggio di lusso si distingue: permette di provare l’auto dei sogni senza doverla acquistare, rendendo il sogno temporaneo, ma molto più accessibile rispetto al passato.
Il noleggio di auto di lusso non è mai stato solo un servizio. È una promessa di emozione, un invito a vivere per un giorno come in un film. È il piacere di mettersi al volante non solo di un mezzo, ma di un momento. Un attimo irripetibile, che racconta chi sei – o chi potresti essere.
E, come ogni sogno, anche questo ha una chiave: quella d’accensione.
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